Ratti ha reso noti i dati relativi alle vendite dei primi nove mesi del 2017, che confermano il trend positivo registrato nel primo semestre.
I ricavi, infatti, evidenziano un incremento del 4,6%, fissandosi a 65,1 milioni.
Nel dettaglio, nel mercato europeo, che rappresenta un terzo del giro d’affari complessivo, le vendite aumentano del 15,6% a 21,7 milioni. In italia, invece, i ricavi, pari al 36% del totale, sono scesi del 4,1% a 23,4 milioni. Si osservano andamenti positivi anche in Usa (+7% a 6,7 milioni), Giappone (+16,2% a 1,7 milioni) e nel resto del mondo (+2,1% a 11,7 milioni), che complessivamente esprimono il 30,7% del giro d’affari della società.
L’andamento del fatturato per tipologia di prodotto evidenzia un incremento del 12,3% nell’area “Luxe”, con un peso del 43,3%, principalmente collegato al rafforzamento del segmento accessori. Le vendite della collezione donna, che forniscono un contributo del 34,4% al totale, subiscono un calo del 2,5% a 22,4 milioni. In diminuzione anche il giro d’affari del polo “fast fashion” che diminuisce del 15% a 3,7 milioni. Contributi positivi alla crescita dei ricavi derivano anche dalla collezione uomo (+10,8% a 6 milioni), dall’arredamento (+9,1% a 4,4 milioni) e dai restanti prodotti (+10,7% a 0,4 milioni).