Il Ftse Italia Tecnologia ha archiviato la seduta in flessione dello 0,6%, sottoperformando l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (+0,4%) e in linea con il Ftse Mib (-0,6%).
Il principale listino milanese ha chiuso lievemente arretrato rispetto agli altri indici europei, anch’essi comunque deboli e frenati in parte dall’andamento sottotono di Wall Street. Sul Forex riprende quota l’euro (EUR/USD a 1,176) dopo alcuni dati macro positivi, in particolare quelli sopra le attese sul Pil tedesco. In giornata hanno preso la parola, inoltre, alcuni dei principali banchieri centrali intervenuti a Francoforte.
Nel comparto IT di Piazza Affari la big cap Stm termina in ribasso dello 0,7%, mentre la mid cap Reply (+5,3%) avanza dopo i conti al 30 settembre.
Fra le small cap arretra Esprinet (-6,9%) dopo i risultati trimestrali e il taglio delle stime per il 2018. Stessa variazione per Sesa. I dati contabili penalizzano anche Exprivia (-6%) ed Eurotech (-3,6%), mentre recupera terreno Snaitech (+5,2%). Rimbalza Digital Bros (+2,1%) dopo le vendite innescate dal resoconto intermedio di gestione diffuso venerdì.
In calo anche Tiscali (-2,3%) che ha approvato la proposta di modifica del prestito obbligazionario convertibile e convertendo “Tiscali conv 2016-2020”.
Fra le tlc prosegue la fase discendente di Telecom Italia (-2,8%) mentre gli acquisti premiano Acotel Group (+10,9%) che nei primi 9 mesi del 2017 ha ridotto la perdita netta rispetto ad un anno prima.
Sul Nyse, Igt viene sostenuta dai conti sopra le attese del terzo trimestre e dalla revisione al rialzo della guidance sull’Ebitda adjusted 2017.