Chiusura ancora debole per le borse europee, che sono riuscite comunque a rimontare parzialmente nel finale dopo essere state penalizzate nel corso della seduta dal rafforzamento dell’euro e dalla flessione del greggio. A Milano il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni con un -0,6% a 22.158 punti, lontano però dai minimi di giornata sotto quota 22 mila punti anche grazie al recupero dei bancari.
In rosso anche il Ftse Italia Moda Servizi per la Casa e per la Persona, che ha segnato un -2,1%, penalizzato soprattutto dal tonfo di Ferragamo, rispetto al -0,6% del corrispettivo indice europeo.
Nel settore dei beni per la casa, De’Longhi (-13%)ha completato il collocamento accelerato presso investitori istituzionale di 7,5 milioni di azioni ordinarie, pari a circa il 5% del capitale, a un prezzo di 25 euro.
Poco sotto la parità Technogym (-0,1%) e Fila (-0,3%), mentre tra le piccole capitalizzazioni crolla B&C Speakers (-9,7%) dopo la diffusione di una trimestrale poco brillante. Ancora forti vendite, infine, su Emak (-5,6%).