Mercati – Europa ben intonata, Ftse Mib +0,4%

Dopo un avvio incerto, intorno alle 12:00 i principali listini continentali scambiano in territorio positivo, con l’eccezione del Ftse 100 di Londra ancorato sulla parità.

A Piazza Affari il Ftse Mib segna un modesto +0,4%, dopo una partenza in ribasso sotto il peso dei bancari. Prende il largo l’Ibex 35 di Madrid a +1,5%, mentre il Dax di Francoforte e il Cac 40 di Parigi avanzano dello 0,6-0,7 per cento.

Sul Forex l’euro/dollaro si mantiene sotto quota 1,18, a 1,177, dopo i dati di ottobre sull’inflazione dell’Eurozona perfettamente in linea con le previsioni (+0,1% m/m, +1,4% a/a, +0,9% a/a il dato core). Negli Stati Uniti, sono previsti nel pomeriggio i numeri settimanali sulle richieste di disoccupazione e la variazione mensile di ottobre della produzione industriale.

Tra le materie prime scambia poco mosso il petrolio con Wti e Brent rispettivamente a 55,2 e 61,7 dollari, dopo le perdite delle ultime sedute per i timori di un calo della domanda globale, di un aumento della produzione di scisto negli Usa e dopo l’inaspettato incremento delle scorte americane mostrato ieri dall’Eia.

Nel comparto del reddito fisso lo spread Btp-Bund rimane stabile a 145 punti base, con il rendimento del decennale italiano in lieve aumento, come gli altri bond europei, all’1,84 per cento.

Sul listino principale di Piazza Affari i bancari recuperano terreno rispetto all’apertura, con BPER e BANCO BPM a -1,5% e UBI a -0,6% mentre INTESA (+0,4%) e UNICREDIT (+0,2%) sono tornate in positivo.

Acquisti su MEDIASET (+2,2%), BUZZI (+2,1%) e FCA (+2%), nonostante le immatricolazioni di ottobre in Europa siano cresciute meno del mercato. Bene anche FERRARI (+1,6%). Rimbalza FERRAGAMO (+1,3%) dopo le vendite di ieri.

Fuori dal listino principale CREVAL è stata sospesa a -8% pochi minuti dopo l’apertura, mentre BANCA CARIGE non ha nemmeno avviato gli scambi in seguito alla mancata realizzazione delle condizioni per la costituzione del consorzio di garanzia finalizzato ad avviare l’aumento di capitale da 560 milioni.