Ieri il Ftse Italia Salute ha chiuso con un -1,6% sottoperformando sia il corrispondente europeo sia il Ftse Mib, entrambi con un -0,6%.
Andamento quest’ultimo sostenuto nel finale anche dal recupero dei bancari.
Recordati, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, ha riportato un -2% mentre tra le Mid Cap ha fatto meglio Diasorin seppur con un -0,9 per cento.
Infine tra le Small la migliore è stata Pierrel pur riportando un -1,5 per cento.
Ribasso sia di Eukedos (-1,7%) sia di MolMed (-1,8%). Si segnala che la prima di queste due società ha comunicato che nei primi nove mesi del 2017 il valore della produzione è stato pari a 38,5 milioni, in aumento del 2,8% rispetto al dato riesposto del corrispondente periodo del 2016. L’Ebitda si è espresso in 3 milioni, segnando un incremento del 19,2% mentre l’Ebit si è attestato a 1,8 milioni, in crescita del 33,8%.
Relativamente invece a MolMed si riporta che si è conclusa la quarta tranche dell’aumento del capitale riservato a Société Générale (SG) nell’ambito dell’accordo Standby Equity Facility sottoscritto il 6 ottobre dello scorso anno (Molmed – Approvato Standby Equity Facility con Société Générale) tra MolMed e SG stessa.
Male anche Isagro (-7,9%) che ha diffuso i conti. Nel dettaglio nel terzo trimestre 2017 il gruppo ha contabilizzato ricavi pari a 25,3 milioni, in progresso dell’8,8% rispetto al pari periodo del 2016. L’Ebitda e l’Ebit hanno ridotto il deficit rispettivamente del 10,8% a 1,4 milioni e del 3,7% a 3,9 milioni. La perdita netta è diminuita del 12,9% a 3,1 milioni.
