Il Ftse Italia Servizi Finanziari chiude con un calo de 2% e in maniera opposta rispetto all’analogo europeo (+0,1%), non beneficiando del recupero finale del comparto bancario (+0,5%) e facendo peggio del Ftse Mib (-0,6%).
Giornata negativa per i titoli del risparmio gestito, con la sola eccezione di Banca Mediolanum (+0,6%) che consolida il guadagno del giorno precedente. Poco mossa Azimut (-0,2%) con il mercato rimasto indifferente alla nuova partnership siglata con un primario operatore del Pakistan.
Denaro su Poste Italiane (+0,7%) dopo la conferma del giudizio ‘add’ di Banca Imi con target price di 7,5 euro e della raccomandazione ‘outperform’ di Mediobanca con target price a 8 euro.
Nel Mid Cap lieve flessione per Banca Intermobiliare (-0,4%) ancora penalizzata dai risultati riportati nei nove mesi e dopo che il riassicuratore Barents ha deposito un ricorso al Tar per bloccare la cessione del pacchetto di maggioranza al fondo inglese Attestor.
Prese di profitto su Banca Ifis (-3,8%) dopo la buona performance della seduta precedente.
Tra le Small Cap cede Tamburi (-0,9%) dopo avere riportato ricavi e margini in calo nei primi nove mesi del 2017.