Il Ftse Italia Tecnologia ha archiviato la seduta in flessione dello 0,4%, sostanzialmente in linea con l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (-0,4%) e il Ftse Mib (-0,6%).
Il principale listino milanese ha archiviato la nona seduta consecutiva in rosso, recuperando terreno nel finale in scia alla parziale rimonta dei listini americani e del dollaro, con il cambio EUR/USD sceso in area 1,18 dopo aver toccato quota 1,185.
Nel comparto IT di Piazza Affari la big cap Stm termina in ribasso dello 0,5%, mentre la mid cap Reply (+3,2%) continua a beneficiare dei conti dei 9 mesi.
Fra le small cap rimbalza Esprinet (+3,5%) dopo le vendite della seduta precedente in scia ai risultati trimestrali e al taglio delle stime per il 2018.
Sprofonda Tiscali (-20%), che ha recentemente annunciato la modifica del prestito obbligazionario convertibile e convertendo “Tiscali conv 2016-2020”. Pesante anche Itway (-12,7%), dopo i risultati al 30 settembre.
In flessione pure Dada (2,6%) dopo il perfezionamento della cessione, da parte di Libero Acquisition, del 69,4% del capitale a Dali Italy Bidco. Il nuovo azionista di maggioranza promuoverà un’opa obbligatoria sulle rimanenti azioni ordinarie di Dada a 4,00 euro per azione e successivamente le azioni Dada verranno revocate dal mercato.
Fra le tlc rimbalza Telecom Italia (+1,7%) dopo i ribassi delle precedenti sedute, mentre tornano le vendite su Acotel Group (-8,4%) dopo le dimissioni dell’Ad Maurizio Tucci, subentrato appena due mesi fa a Giovanni Galoppi.