Prosegue il momento nero del gruppo romano a Piazza Affari, a lungo sospeso per eccesso di ribasso. Il titolo ha poi ripreso le contrattazioni intorno alle 15:30, segnando una perdita di oltre il 10% poco sopra quota 2 euro.
Alla base della debolezza delle quotazioni di Astaldi nelle ultime sedute vi è l’incertezza per la situazione in Venezuela, paese a rischio default e verso il quale il gruppo ha effettuato una svalutazione prudenziale e cautelativa di crediti per circa 230 milioni di euro.
Questa mattina, inoltre, l’agenzia americana Moody’s ha messo sotto revisione il rating di Astaldi, attualmente a B3. Una decisione che implica un periodo di osservazione che durerà tre mesi, in cui verrà verificata la capacità della società di ridurre il proprio indebitamento.