Chiusura in rosso per il settore energetico, che termina la giornata con un ritracciamento di 0,9 punti percentuali. Si tratta della settima seduta negativa consecutiva. Meglio il Ftse Mib, che chiude in positivo di 0,2 punti percentuali, come anche l’Eurostoxx di settore (-0,2%).
Si abbassa leggermente il prezzo del petrolio dopo una giornata altalenante: il valore del WTI scende di 0,3 punti percentuali e scambia a 55,1 USD, mentre il Brent vale 61,4 dollari (-0,7%).
Decisivo il titolo Eni, che perde l’1% e trascina il settore in territorio negativo. Gli altri due titoli a maggiore capitalizzazione, Tenaris e Saipem, hanno anch’essi terminato la seduta in negativo, con la prima che cede l’1,1%, mentre la seconda limita le perdite a 3 decimi di punto percentuale.
Decisamente meglio le società appartenenti al segmento Mid-Cap, con Maire Tecnimont che guadagna lo 0,9%, e Saras che allunga di un deciso +2,4%.
Tra le due small cap, infine, D’Amico cede lo 0,6%, mentre la performance migliore nel settore è di Gas Plus (+5,7%).