È quasi completa la semplificazione della catena di controllo di Unipol, al termine di un lungo processo. Nello specifico, dopo lo scioglimento di Finsoe che racchiudeva le quote di possesso delle cooperative in Unipol, le società cooperative deterranno direttamente la partecipazione nella holding bolognese.
Nei giorni scorsi, secondo rumor di stampa, è arrivato l’ok dell’Ivass (autorità di vigilanza del settore assicurativo) alla costituzione di un patto parasociale, validità tre anni, stipulato tra le cooperative azioniste e che racchiuderà fino al 30% di Unipol.
Si segnala che entro fine 2017 dovrebbe arrivare anche il via libera dalla stessa autorità allo scioglimento di Finsoe, holding partecipata dalle cooperative e tramite la quale le stesse possedevano indirettamente il 31,45% di Unipol. Le quote azionarie più rilevanti di Finsoe erano in mano alla Coop Alleanza 3.0, con il 34,39 per cento.
Quest’ultima, verrà a detenere direttamente il 21,5% di Unipol e apporterà nel patto una quota che rappresenterà il 39,91% dello stesso. Il residuo 9,61% del possesso resterà al di fuori del patto di sindacato.
Anche Innova Coop avrà una quota importante del patto, pari al 6,14%, mentre la quota di possesso diretta in Unipol sarà del 4,07 per cento.
Intorno alle 11:15 il titolo segna un rialzo dello 0,5% a 3,71 euro, mentre l’indice di settore cede lo 0,3 per cento.