Il Ftse Italia Servizi Finanziari chiude la settimana con un calo del 2% e in maniera divergente rispetto all’omologo europeo (+0,2%), risentendo anche della debolezza del comparto bancario (-1,9%) e muovendosi uniformemente al Ftse Mib (-2,1%).
I titoli dell’asset management sono riusciti a limitare le perdite vicino al punto percentuale, con la sola eccezione di Anima (-5%) anche a causa dell’incertezza legata alla partnership con Poste Italiane (-0,3%).
In merito a quest’ultima, il Ceo Matteo Del Fante ha confermato alcune delle linee guida del nuovo piano, tra cui la centralità del sistema dei pagamenti.
Nel Mid Cap altra débacle per Banca Intermobiliare (-13%) dopo il rosso di 31,3 milioni riportato nei primi nove mesi e nonostante il fondo inglese Attestor abbia dichiarato che l’acquisto del pacchetto di maggioranza procede speditamente.
In spolvero doBank (+3,5%) dopo che Banca Akros ha confermato la raccomandazione ‘accumulate’ con target price di 13,5 euro, anche per merito dei buoni conti evidenziati al 30 settembre.
Tra le Small Cap giù Tamburi (-4,4%) dopo avere riportato ricavi e margini in calo nei primi nove mesi del 2017. Andamento opposto per Mittel (+8,2%).