Carige – Recupera il 33% con grandi volumi

Carige sull’ottovolante. Dopo il crollo di ieri dei titoli, che hanno lasciato sul terreno un teorico 37,5% non riuscendo a fare prezzo, oggi le azioni della banca genovese recuperano il 34,7% a 0,12 euro. Il tutto con elevati volumi di scambi. Alle 11:00 sono passati di mano 22 milioni di titoli, contro una media di 8,8 milioni al giorno degli ultimi tre mesi.

Nonostante gli ultimi passaggi per arrivare alla firma del consorzio di garanzia da parte delle banche non siano stati del tutto agevoli, la situazione sembra avere preso la piega giusta per l’aumento di capitale di Carige. In particolare, hanno pesato le parole dell’Ad della banca, Paolo Fiorentino, che ha assicurato che diversi soggetti si sono impegnati a sottoscrivere i titoli e si può considerare che almeno la metà dei fondi richiesti siano stati assicurati.

Oltre all’impegno formale dei soci storici (il gruppo Malacalza, Volpi e Spinelli), dovrebbero partecipare all’operazione anche alcuni investitori istituzionali quali Algebris, Tosca e Marshall Wace.

Infine, potrebbero investire anche Credito Fondiario, che ha firmato un contratto per l’acquisto del portafoglio di npl ceduto dalla banca, e il futuro acquirente della società di credito al consumo Creditis, che secondo indiscrezioni potrebbe essere il colosso spagnolo Santander.