Argentea, controllata di GPI, e inbitcoin, startup di Trento leader nei bitcoin POS (full bitcoin), i dispositivi che permettono di accettare la crittovaluta, lanciano per la prima volta a livello nazionale un servizio di pagamento con bitcoin attraverso i terminali telematici (POS).
Il progetto punta ad allargare l’utilizzo dei sistemi di pagamento in bitcoin anche alla grande distribuzione organizzata, rendendo possibile ai suoi clienti di pagare in bitcoin con il proprio smartphone direttamente sul terminale del supermercato.
Il Trentino è da sempre all’avanguardia nelle tecnologie innovative. Nell’ultimo anno l’interesse sempre maggiore del settore commerciale nell’accettare bitcoin ha dato vita alla “Bitcoin Valley”, la prima realtà italiana in cui si sta sviluppando una economia basata sui bitcoin. Tant’è che l’interesse verso la nuova forma di pagamento ha portato la Provincia Autonoma di Trento ad approvare recentemente una mozione per l’incentivazione dell’utilizzo del bitcoin in Trentino.
I bitcoin offrono al consumatore vantaggi significativi: costi minori rispetto a quelli del sistema bancario tradizionale, un utilizzo in tutto il mondo con sempre più siti, negozi, bar e ristoranti che accettano questo modo di pagamento. Per utilizzarli è sufficiente scaricare un’applicazione di semplice utilizzo (in gergo ‘wallet’). In più il Bitcoin è una moneta deflattiva che potrà raggiungere un tetto massimo di 21 milioni di unità.