TXT ha di recente concluso l’accordo con Aptos Usa, controllata da Apax (società di ‘private equity’) per la cessione della Divisione Retail per 85 milioni cash, incassati il 2 ottobre scorso. Una cifra che equivale ad un multiplo significativo sia del fatturato che dell’Ebitda della Divisione.
La decisione, si legge in una nota della società, è stata presa perché TXT Retail non poteva più sostenere da sola investimenti significativi e prolungati, in particolare in Usa, dove la penetrazione è stata lenta e resa difficile dalla crisi del retail americano e dalle vicende geopolitiche del mondo anglosassone. Per questo la società ha preferito trattare l’offerta iniziale fino a 85 milioni, al termine di una lunga ma efficace negoziazione.
Come più volte comunicato al mercato, la liquidità derivante dalla vendita permetterà sia di distribuire un importante dividendo straordinario, sia di sviluppare TXT Next e la nuova Divisione Sense, per via organica e con acquisizioni mirate.
Infine si segnala che l’accordo comprende anche l’opzione sul capitale di Aptos, fino al 10%, in caso di sua quotazione entro 30 mesi, termine entro il quale Aptos potrebbe non riuscire a quotarsi.
Riguardo alla strategia futura di Next, l’obiettivo costante della Divisione sarà fornire ai clienti soluzioni software che diano il massimo vantaggio competitivo: non già tecnologie, consulenza o componenti isolati, ma soluzioni e servizi correlati per massimizzare il successo sul mercato.
Si ricorda che TXT Next opera principalmente nel software per l’aeronautica e per i trasporti, settori internazionali con elevati tassi di crescita e di innovazione, in cui l’industria europea e presto quella cinese sono e saranno ‘player’ di primo livello.
In quanto alla nuova microDivisione Sense, un vero e proprio ‘start-up’ interno a TXT per lo sviluppo della Realtà Aumentata, l’intento è di andare oltre ai giochi (con i quali condivide alcune tecnologie), per selezionare, sviluppare e proporre applicazioni B2B significative.
Partenza positiva quest’oggi per le azioni Txt, che intorno alle 9:45 guadagnano oltre il 2% portandosi a 9,8 euro, a fronte del +0,3% messo a segno dal Ftse Italia Star.