Gamenet Group, uno dei maggiori operatori nel settore dei giochi regolamentati in Italia in termini di ricavi, procede velocemente verso la quotazione in Borsa.
In una nota la società ha comunicato che è stato fissato l’intervallo di prezzo indicativo delle azioni ordinarie Gamenet Group nell’ambito dell’operazione di ammissione delle azioni alle contrattazioni sull’Mta. Nel dettaglio, l’intervallo di prezzo è compreso tra un minimo di 8,70 euro e un massimo di 11 euro (estremi inclusi), che esprimono una valorizzazione complessiva tra 261 e 330 milioni.
L’Ipo prevede un collocamento massimo del 46% del capitale della società, ivi incluso anche l’eventuale esercizio dell’opzione greenshoe, pari al 6% del capitale sociale, che avrà per oggetto azioni Gamenet Group poste in vendita da TCP Lux Eurinvest, che possiede circa il 79% del capitale sociale della Società, e da Intralot Italian Investments, cui fa capo il 20 per cento.
Il collocamento è riservato esclusivamente a investitori qualificati in Italia e istituzionali esteri.
Si segnala che nell’esercizio 2016 il gruppo ha consuntivato ricavi per 537,5 milioni (606,6 milioni su base proforma), mentre nei primi nove mesi dell’anno corrente il giro d’affari ha raggiunto i 450,7 milioni.
Al 30 settembre 2017 il gruppo vanta un portafoglio di concessioni aggiudicate di 46.439 licenze AWP (di cui 6.575 gestite in via diretta) e 8.570 licenze VLT. Dispone di una rete fisica di 750 licenze di punti scommesse e 65 sale da gioco proprietarie distribuite sul territorio nazionale.