Nessuna reazione a Piazza Affari ai nuovi programmi di Poste Italiane, che punta a entrare con decisione nel settore dei pagamenti.
Alle 13:00 le azioni della società guidata da Matteo Del Fante sono praticamente invariate rispetto alla seduta precedente a 6,14 euro (+0,1%). Decisamente basso il volume degli scambi, pari a 720 mila titoli, contro una media degli ultimi tre mesi pari a 2,4 milioni. Le azioni della società dei recapiti confermano la loro attitudine a essere scarsamente speculative.
Le nuove strategie nel settore dei pagamenti sono state illustrate da Marco Siracusano, che ha recentemente preso le redini del comparto e che ricopre anche il ruolo di Ad di Postemobile. Siracusano ha sottolineato come Poste, già tra i leader in Italia nel settore delle carte con 19 milioni di carte prepagate emesse e 7 milioni di carte di debito, intenda crescere nel comparto dei pagamenti per small business, offrendo a piccoli esercizi servizi di Pos, sia fisici sia mobili, e conto corrente.
Un settore, quello dei pagamenti, che è sempre più legato al mondo digitale e degli acquisti on-line. In questo comparto Poste Italiane detiene il 25% di quota di mercato, con un fatturato atteso per il 2017 di 5 miliardi di acquisti di beni via Internet.