Il Ftse Italia Tecnologia ha archiviato la seduta di ieri in rialzo dell’1,9%, sovraperformando nuovamente l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (+1,3%) e il Ftse Mib (+0,6%).
Il principale listino milanese è risultato uno dei migliori indici europei, in una giornata di acquisti sostenuta anche dalla buona intonazione di Wall Street. Sull’obbligazionario rendimenti in calo in scia alle indiscrezioni secondo cui la Bce apporterà graduali aggiustamenti alla politica monetaria per uscire dal QE. Euro/dollaro in area 1,175, ancora penalizzato in parte dall’incertezza politica in Germania e dallo spettro di nuove elezioni.
Nel comparto IT di Piazza Affari la big cap Stm termina in rialzo dell’1,9 per cento. Ben intonata la mid cap Reply (+3%) mentre fra le small cap recupera terreno Txt (+6,2%) dopo le vendite successive ai risultati trimestrali. In rialzo anche Exprivia (+2,6%), timido rimbalzo per Tiscali (+0,6%) e Itway (+1%).
Fra le tlc chiude poco mossa Telecom Italia (-0,1%) all’indomani dell’incontro costruttivo fra l’Ad Genish e il Ministro Calenda. Lo scorporo del 40% della rete sembra rinviato a dopo le elezioni, con un incasso potenziale di 3,6 miliardi. Secondo fonti di stampa TI è in contatto con Sky per l’acquisto di contenuti per la banda larga. Inoltre il colosso tlc sarebbe pronto a ricorrre in via straordinaria all’intervento del presidente della Repubblica contro i due decreti sul golden power. Infine, dovrebbero essere presentate il prossimo 5 dicembre le linee guida del nuovo piano industriale, fortemente incentrato sulla digitalizzazione.