Ieri chiusura sui minimi per le Borse europee. A Piazza Affari il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni sulla parità (-0,1%) a 22.315 punti, discostandosi leggermente dal Ftse 100 di Londra (+0,1%), il Cac 40 di Parigi (-0,2%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,2%), mentre il Dax di Francoforte ha terminato in ribasso dell’1,2 per cento.
In calo il Ftse Aim Italia, sceso dello 0,2%, sottoperformando il London Ftse Aim 100 (+0,4%) e il Ftse Aim All Share (+0,4%). Ancora in calo il volume dei titoli scambiati, che si è attestato a 1.801.887 azioni trattate.
Ieri giornata con scarso flusso di notizie sulle società del segmento.
In evidenza Imvest, che ha segnato un rialzo del 6,4% con 184.000 titoli trattati, un volume nettamente superiore rispetto alla media dei pezzi scambiati in precedenza. Si ricorda che di recente il Cda della società immobiliare, specializzata in servizi di locazione immobiliare, trading e sviluppo immobiliare, ha definito le linee guida del piano industriale 2018-2022 che prevedono, in particolare, di continuare lo svolgimento dell’attuale attività di trading immobiliare puro sul mercato italiano e di avviare il business dello sviluppo immobiliare sul mercato UK. Suddetto piano di sviluppo verrà approvato entro il prossimo mese di gennaio. Al fine di sostenere le linee di crescita che verranno riportate nel business plan, il Cda sta valutando l’emissione di un prestito obbligazionario. Inoltre, il Cda ha approvato l’avvio dell’iter di quotazione delle proprie azioni sul sistema multilaterale di negoziazione NEX Exchange Growth Market di Londra, gestito da Nex Exchange Limited attraverso il fast track previsto dal regolamento del Nex Exchange per le società quotate su altri MTF.
Acquisti su Smre, che ha registrato un progresso dell’1,3% con 17.500 azioni scambiate.
Si segnala che ieri Borsa Italiana ha rilasciato a Equita Group il documento di ammissione alle negoziazioni sul segmento Aim. L’inizio delle contrattazioni è fissato per oggi, 23 novembre. L’ammissione è avvenuta a seguito del collocamento riservato a investitori qualificati italiani e professionali esteri di 15.585.261 azioni ordinarie, di cui 4.587.815 azioni di nuova emissione, 3.300.000 azioni proprie messe in vendita dalla società e 7.697.446 azioni vendute da parte degli azionisti di Equita Group. Nell’ambito del collocamento sono pervenute richieste per 38,1 milioni di titoli da parte di 81 investitori, dei quali due terzi italiani e un terzo da esteri. Il prezzo di offerta è stato fissato a 2,9 euro per azione, un importo che si colloca nella parte alta della forchetta (2,4-3,1 euro per azione) e che esprime una capitalizzazione 106,3 milioni riferita alle sole azioni ordinarie (130,8 milioni la capitalizzazione complessiva). Dal collocamento sono stati incassati 45,2 milioni, di cui 22,3 milioni dagli azionisti venditori.
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