Nel primo semestre 2017 l’export di distributori automatici prodotti in Italia vale circa 313 milioni con una crescita del 5% rispetto al 2016. E’ quanto comunicato da Confida – Associazione Italia Distribuzione Automatica in occasione di Evex, evento europeo del settore organizzato dalla European Vending Association, commentando i dati raccolti da Promos, azienda della Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi specializzata nei processi di internazionalizzazione.
Si segnala inoltre nell’ambito dei distributori automatici di cibi e bevande, prodotti nel nostro paese, il 70% viene venduto all’estero.
Crescono a doppia cifra le esportazioni di settore nei principali mercati di sbocco europei. Nel dettaglio, in Germania (pari al 12,4% del totale) sono cresciute del 10,5% mentre nei Paesi Bassi (6,7% dell’export totale) sono salite dell’11,7 per cento. Decisi incrementi anche in altri paesi, quali Russia (+38,7%), Svizzera (+33,7%), Romania (+25,1%) e Regno Unito (+11%).
Guardando poi al solo vending, ovvero ai distributori automatici di alimenti e bevande, si rileva che nel 2016(ultimo dato disponibile) le esportazioni sono ammontate a 300 milioni e i principali mercati di sbocco sono stati Francia (17% del totale), Spagna (12%) e Germania (11%).
Ottime performance nel primo semestre dell’anno in corso, anche nel mercato extra UE, con un valore salito in un anno del 16%, e pari al 22,6% delle esportazioni di vending machine italiane. Degni di nota gli incrementi a tripla cifra dell’export verso la Cina (+214%), cui seguono Messico (+171%), Brasile (+150%) e Malaysia (+150%). Bene anche gli Stati Uniti (2,8% del totale), area verso la quale le esportazioni sono cresciute del 15,7% superando la soglia dei 5 milioni.
Si segnala infine che l’Italia, oltre a essere il principale produttore europeo di macchine per il settore della distribuzione automatica, si posiziona al primo posto per numero di vending machine installate (oltre 800 mila), seguita da Francia (590 mila), Germania (545 mila) e Inghilterra (421 mila).
Commento
L’ottima performance evidenziata dall’export di distributori automatici made in Italy, pur non interessando direttamente Ivs Group che non produce tali erogatori ma li acquista da terzi, riflette il positivo andamento del vending in Italia, settore in cui la multinazionale bergamasca occupa una posizione di leadership.