Il Cda di Piquadro,attiva nell’ideazione, produzione e distribuzione di articoli di pelletteria, ha approvato la relazione finanziaria relativa al primo semestre dell’esercizio 2017/2018, chiusa al 30 settembre 2017.
Il fatturato dei primi sei mesi è risultato in crescita 36,9% fissandosi a 46,8 milioni. Tale dinamica è stata determinata sia dall’introduzione nel perimetro di consolidamento della The Bridge, che ha contribuito per il 32,4%, sia dall’incremento delle vendite a marchio Piquadro, per il 4,5 per cento.
Nel dettaglio i ricavi del canale retail del brand Piquadro sono aumentati dell’8,8%, percentuale che scende al 3,7% a parità di perimetro e a cambi costanti. Le vendite del canale wholesale sono invece cresciute del 2% rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente.
il giro d’affari del gruppo ha evidenziato un incremento del 41,1% a 10,6 milioni sul territorio nazionale, rappresentando il 77,7% del fatturato totale. La crescita del mercato italiano si ferma al 7,1% depurando il dato dal contributo fornito da The Bridge. A livello europeo le vendite sono aumentate del 39,3% (+9% escludendo i ricavi del marchio The Bridge), rappresentando il 19,1 % del totale, mentre nel resto del mondo i ricavi sono diminuiti di circa 0,6 milioni.
Osservando la profittabilità del gruppo, si evidenzia un Ebitda in crescita del 6,2% a circa 5,8 milioni rispetto al primo semestre 2016/2017. Si sottolinea però che il dato del precedente esercizio includeva una plusvalenza pari a circa 1,5 milioni, generata dalla cessione del negozio Dos di Parigi della Piquadro France, e i relativi ricavi e costi nonché le svalutazioni degli asset di riferimento. Non considerando tali elementi, l’Ebitda risulterebbe in crescita del 41,6 per cento.
L’Ebit è invece aumentato dell’8,9% a 4,4 milioni, e del 49% al netto degli elementi sopra citati.
L’utile netto consolidato del primo semestre 2017/2018 si è incrementato del 4,8% fissandosi a 2,8 milioni rispetto ai precedenti 2,7 milioni, includendo le voci già citate. Al netto di questi elementi l’utile netto ha registrato una crescita pari al 44,3 per cento.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto si è attestato a 13,6 milioni, in crescita rispetto al medesimo periodo dello scorso anno di 5,4 milioni. Dinamica che sconta gli effetti dell’acquisizione di The Bridge nel dicembre 2016 che ha apportato 8,4 milioni di esposizione finanziaria e 4,6 milioni pagati da Piquadro per l’acquisizione della stessa.