Banca Ifis – Crescono ricavi e margini con Interbanca nei 9 mesi 2017

Banca Ifis ha archiviato i primi nove mesi del 2017 con un utile netto più che raddoppiato a 149,1 milioni, grazie anche all’integrazione di Interbanca. Risultato che segue un incremento del margine di intermediazione a 371,3 milioni (+56,2% a/a). L’istituto ha beneficiato anche di un recupero su crediti di 16 milioni.

Utile netto in forte rialzo a 149,1 milioni per Banca Ifis nel periodo gennaio-settembre 2017 (66,3 milioni nel pari periodo del 2016).

Una dinamica sostenuta dalla crescita del margine di intermediazione a 371,3 milioni (+56,2% a/a), influenzato anche dal processo di consolidamento di Interbanca. Nel dettaglio, il margine di interesse ha evidenziato un progresso del 74,3% a/a a 289,4 milioni e le commissioni nette del 31,4% a/a a 52,6 milioni.

A livello di singoli settori, quello che porta un maggiore peso è l’area dei crediti verso imprese, con un margine di intermediazione di 252,9 milioni (121,3 milioni nel periodo di confronto), seguito dalla divisione npl a 108,4 milioni (107,4 milioni nei primi nove mesi del 2016), dai crediti fiscali a 12 milioni (10,4 milioni nel periodo gennaio-settembre 2016) e dall’area governance e servizi con un margine negativo per 2 milioni.

I costi operativi sono cresciuti proporzionalmente a 179,1 milioni (+55,4% a/a), includendo 36,9 milioni imputabili a Interbanca. Nello specifico, le spese del personale sono salite a 73,8 milioni (+76% a/a, 16,6 milioni di Interbanca), mentre gli altri costi operativi hanno raggiunto i 105,3 milioni (+43,6% a/a).

Tali dinamiche portano a un risultato lordo di gestione pari a 192,2 milioni (+57% a/a), a cui segue, dopo aver contabilizzato recuperi su crediti per 16 milioni (nel periodo di confronto 15,5 milioni di rettifiche), un risultato netto di gestione fissatosi a 208,1 milioni (+94,6% a/a).

Le imposte sono aumentate a 56,4 milioni (+69,8% rispetto al periodo di confronto).

In termini patrimoniali, il Cet1 si rafforza al 17,14% rispetto al 15,82% di fine dicembre 2016.

Crescono gli impieghi a 8,4 miliardi (+8,8% rispetto al 31 dicembre 2016), così come la raccolta a 7,6 miliardi (+6,8% rispetto a fine 2016).