In mancanza di notizie dal mercato Usa, chiuso per la festa del Thanksgiving, i principali listini del Vecchio Continente archiviano la seduta odierna con variazioni limitate.
A Piazza Affari il Ftse Mib tchiude a +0,4% (22.397 punti) sostenuto dal +4,5% di Telecom Italia. Bene anche il Cac 40 di Parigi (+0,5%) mentre il Dax di Francoforte, l’Ibex 35 di Madrid e il Ftse 100 di Londra chiudono sostanzialmente invariati.
Seduta positiva anche per il settore Immobiliare, che termina le contrattazioni con un rialzo dell’1,3%, sovraperformando l’Euro Stoxx Real Estate (+0,5%).
A influenzare il settore nel bel paese, tra le altre cose, la conferma dell’estensione dei Pir all’immobiliare nel ddl di Bilancio 2018 che verrà approvato settimana prossima alla Camera senza modifiche.
Nelle Mid Cap chiude bene Beni Stabili con un rialzo dell’1,6% a 0,75 euro, mentre si ferma appena sotto la parità Igd Siiq (-0,2% a 1,07 euro).
Tra le Small ottima seduta di Aedes che porta a casa un progresso del 7,8%, seguita da Gabetti a +5,6%, Risanamento a +3,6%, Brioschi a +2,6%, Bastogi a +1,9% e Coima Res a +1 per cento.
Seduta sostanzialmente invariata invece per Prelios, Industria e Innovazione, Cia e Nova Re.
In coda al comparto troviamo Fiera Milano che ha chiuso la seduta con una perdita dell’1,2% a 1,88 euro.