Nella giornata di ieri, l’organo esecutivo del gruppo quotato, al fine di cogliere più favorevoli occasioni di mercato, ha deliberato di revocare l’istanza di autorizzazione alla pubblicazione del Prospetto Informativo relativo (i) all’offerta in opzione e all’ammissione a quotazione sul mercato telematico azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana (MTA) di azioni ordinarie K.R. Energy di nuova emissione rivenienti dall’aumento di capitale sociale in opzione deliberato dal Cda del 26 giugno 2017; (ii) all’ammissione a quotazione sul MTA di Warrant da abbinare alle suddette azioni ordinarie di K.R. Energy di nuova emissione, (iii) all’ammissione a quotazione sul MTA di n. 99.312.807 Warrant Uno KRE 2017 – 2022 assegnati agli azionisti di KRE diversi dai titolari delle azioni speciali (iv) all’ammissione a quotazione sul MTA di n. 398.887.840 azioni ordinarie di K.R. Energy derivanti dalla conversione di azioni speciali di K.R. Energy emesse nell’ambito dell’Aumento di Capitale in Natura approvato dall’Assemblea straordinaria di K.R. Energy in data 25 maggio 2017 ed integralmente eseguito in data 29 giugno 2017.
Resta ferma l’intenzione dei vertici del gruppo guidato da Luciano Orsini di riproporre quanto prima l’istanza al fine di ottenere l’autorizzazione alla pubblicazione del Prospetto Informativo relativo all’Offerta in Opzione e all’Ammissione a quotazione dei Warrant, al fine di agevolare la prosecuzione degli importanti progetti industriali in corso.
Nella stessa seduta, il Consiglio di amministrazione del gruppo quotato ha deliberato di dare mandato al presidente di trasferire la sede legale con efficacia dal 1 gennaio 2018 all’interno della città di Milano, ponendo in essere ogni attività al riguardo necessaria.
Tale spostamento consentirà una notevole riduzione dei costi fissi ed un netto miglioramento dei servizi connessi alle attività operative.
L’organo esecutivo di K.R. Energy ha anche deciso di istituire una sede secondaria in San Potito Sannitico (Ce) al fine di ottimizzare le attività operative presso la sede della controllata Seri Industrial S.p.A., subholding a capo del business che presidia l’intera filiera della produzione di accumulatori elettrici.
Il Cda del gruppo milanese ha poi cooptato all’interno dell’organo, su proposta del Comitato per le Nomine e la Remunerazione la dottoressa Manuela Morgante, in possesso dei requisiti di indipendenza sia ai sensi dell’art. 148, comma 3, del D.Lgs. 58/1998, sia ai sensi dell’art. 3 del Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana S.p.A.. La nomina della dott.ssa Manuela Morgante è avvenuta, ai sensi dell’art. 21 dello statuto sociale, verificato che non era presente nessun candidato indicato nella lista di maggioranza da cui proveniva l’amministratore da sostituire, tale da consentire una adeguata composizione dell’organo amministrativo al genere meno rappresentato.