ll Ftse Italia Servizi Finanziari termina con un frazionale calo (-0,2%) e in linea all’analogo europeo (-0,1%), non beneficiando del tutto della seduta positiva del comparto bancario (+0,3%) e riportando un andamento divergente rispetto al Ftse Mib (+0,4%).
Seduta in chiaroscuro per i titoli del risparmio gestito nonostante i buoni dati evidenziati da Assogestioni sulla raccolta netta di ottobre, positiva per 6,8 miliardi. Tengono Anima (+0,8%) e Banca Mediolanum (+0,1%).
Acquisti su Poste Italiane (+0,5%), con il mercato che resta sempre in attesa di maggiori dettagli sul nuovo piano industriale che sarà pronto a inizio 2018, di cui uno dei punti chiave sarà l’espansione nel business dei pagamenti digitali.
Nel Mid Cap tenta un rimbalzo Banca Intermobiliare (+5,5%) a pochi giorni dall’annuncio del fondo inglese Attestor sul fatto che l’acquisto del pacchetto di maggioranza procede in maniera spedita.
Tornano gli acquisti su doBank (+0,7%) dopo la battuta d’arresto di ieri, così come su Banca Ifis (+0,9%).