Si avvicina alle battute finali la cessione delle partecipazioni del Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) in Eni ed Enav a Cassa depositi e prestiti (Cdp).
L’operazione, che rientra nell’ambito del dossier privatizzazioni con cui il Governo punta quest’anno a racimolare circa 3,5 miliardi, dovrebbe infatti avvenire nella seconda metà di dicembre.
Nel dettaglio, il Mef dovrebbe cedere a Cdp circa il 3% del Cane a Sei Zampe e il 50% della società dei controllori di volo, con un incasso atteso per lo Stato di circa 2,8 miliardi.
Perché l’operazione venga effettuata, è necessario che il Cda di Cdp deliberi la decisione di accettare la proposta del Mef di rilevare le sue quote nelle due società. Una prima informativa sulle operazioni richieste dal Tesoro è stata presentata nel consiglio del 22 novembre.
Il prossimo Cda ordinario della Cassa è già fissato in agenda per il 13 dicembre. Ma non è escluso che si vada ad un board straordinario convocato successivamente.