Intesa avrebbe ricevuto richieste superiori alle attese di uscite volontarie da parte dei dipendenti delle ex banche venete, rilevate lo scorso giugno. Ca’ de Sass si appresterebbe quindi a incrementare di altre 2.000 unità il numero di persone che parteciperanno al piano di pre-pensionamento finanziato dallo Stato.
Le nuove fuoriuscite, secondo quanto riportato dalla stampa locale, potrebbero essere inserite nel prossimo business plan, in aggiunta ai 4.000 già concordati con i sindacati.