Il Ftse Italia Tecnologia ha terminato l’ottava dal 20 al 24 novembre in rialzo dell’1,3% sostanzialmente in linea con l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (+1,3%) e dal Ftse Mib (+1,5%).
La settimana appena conclusa è risultata povera di spunti complice la festività americana del Thanksgiving Day. L’attenzione si è concentrata prevalentemente sulla complessa situazione politica in Germania e sui verbali relativi alle ultime riunioni di Fed e Bce. In rialzo l’euro/dollaro, che torna in area 1,19 sostenuto anche dai dati macro positivi sull’attività manifatturiera e terziaria, oltre che dall’indice tedesco Ifo di novembre in crescita oltre le attese.
Nel comparto IT di Piazza Affari la big cap Stm ha chiuso i cinque giorni in rialzo dell’1,3 per cento. S&P ha migliorato le prospettive sul rating del debito a lungo termine per i prossimi trimestri, portandole da “Stabili” a “Positive”, confermando il rating “BBB-” che classifica l’azienda tra gli emittenti non speculativi.
Il titolo ha beneficiato anche delle incertezze relative al deal Qualcomm-Nxp. La prima infatti potrebbe rinunciare ad acquistare la seconda su richiesta di Broadcom, intenzionata in tal caso a migliorare la propria offerta per Qualcomm già superiore a 100 miliardi di dollari. Stm potrebbe così risultare avvantaggiata in alcuni segmenti, soprattutto l’automotive.
Lievemente positiva anche la mid cap Reply (+0,6%) mentre fra le small cap spicca Fullsix (+13,9%). In recupero anche Digital Bros (+9,8%) dopo le vendite precedenti innescate dai conti. Il gruppo ha inoltre lanciato la versione PC Premium di Portal Knights localizzata e adattata per il mercato cinese da Duoyi Network, accessibile dagli utenti delle piattaforme digitali Tencent WeGame e Duoyi Game League.
In evidenza anche Tecnoinvestimenti (+7,9%), grazie anche all’avvio di copertura da parte di Mediobanca con giudizio outperform e target price 7 euro. Intanto è stato stipulato l’atto di fusione per incorporazione di Ribes in Assicom, entrambe interamente possedute da Tecnoinvestimenti.
In rimonta Itway (+4,3%) e Tiscali (+4,3%), volatile dall’annuncio della modifica del prestito convertibile e convertendo 2016-2020. Positive Be (+5,7%) e Tas (+2,4%) che ha lanciato un’innovativa cryptocard prepagata in collaborazione con Cointed mentre arretra Esprinet (-2,5%), che ha siglato un accordo con Inventia per la distribuzione della gamma di soluzioni di Video Customer Engagement per il business. Sottotono anche Snaitech (-3,1%) che ha iscritto l’atto di fusione della controllata Trenno.
Nel segmento tlc vola Telecom Italia (+6,5%) sostenuta dalle indiscrezioni sullo scorporo e sulla quotazione di una partecipazione di minoranza della rete fissa. Il Cda dovrebbe riunirsi il 5 dicembre per un’analisi esplorativa dell’operazione. Lo stesso giorno dovrebbero essere impostate anche le linee guida del nuovo piano industriale, fortemente incentrato sulla digitalizzazione, che verrà rilasciato tra febbraio e marzo.
In recupero Acotel Group (+5,8%), dopo le vendite innescate dalle dimissioni premature dell’Ad Maurizio Tucci.