Il piano industriale strategico 2018-2020 di DigiTouch pone il focus sulle 3 Strategic Business Units del gruppo (Data Services, Advertising Services e Performance Marketing Services) e prevede un sostanziale raddoppio del fatturato riferito all’attuale perimetro di business nell’arco del prossimo triennio.
Nel dettaglio, il piano prevede un aumento del giro d’affari dai 27-28 milioni attesi per il 2017 a circa 52-53 milioni stimati per il 2020 e un progresso dell’Ebitda dai 4,3-4,5 milioni attesi per il 2017 a circa 8,1-8,4 milioni previsti per il 2020.
Tuttavia, la crescente pressione competitiva in un settore altamente polverizzato impone un approccio prudente sulla marginalità (Ebitda margin), che nel corso del piano viene mantenuta tra il 15,4% e il 15,7 per cento.
DigiTouch prevede un aumento contenuto del costo del lavoro, grazie alle economie di scala conseguenti alle efficienze del nuovo modello organizzativo implementato negli ultimi mesi che permette una resa più efficiente e automatizzata.
In arco di piano gli investimenti in tecnologia e prodotti costanti nel tempo saranno nell’ordine di circa 1 milione all’anno. Il gruppo si attende infine di raggiungere al 2020 una posizione finanziaria netta positiva di almeno 6 milioni.
DigiTouch sottolinea che la crescita importante dei prossimi 3 anni è il risultato dello sviluppo degli asset tecnologici, dell’ampliamento dell’offerta e di un costante incremento del valore medio del cliente, raggiunto attraverso politiche di up-selling rese possibili dalle 5 acquisizioni finalizzate dal gruppo negli ultimi 3 anni.
La crescita arriverà quindi dall’aumento del valore medio dei clienti esistenti, grazie ad un portfolio prodotti più ampio e completo, dall’acquisizione di nuovi clienti e dalla crescita esponenziale del business dei Data Services.
La società infine non esclude possibili upside, che potrebbero derivare dal processo di consolidamento che, se pur in ritardo, anche in Italia sembra ormai essere avviato.
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