Impiantistica – Chiude in negativo, ma meglio del Ftse Mib

Pochi gli spunti operativi nel primo scorcio di settimana. Dopo un avvio in positivo, le borse del Vecchio Continente si spengono e anche Wall Street, nel pomeriggio, perde tono e rafforza una certa apatia del mercato col Ftse Mib che chiude in negativo dell’1,1%.

Il settore dell’impiantistica non fa eccezione e archivia il lunedì con un regresso più contenuto (-0,6%), peggio dell’Eurostoxx Prodotti e Servizi Industriali che si ferma a meno due soli decimali.

Prysmian arretra dello 0,8% e Leonardo si riappoggia sul trend ribassista con un -1,4%.

Tra le Mid , da rimarcare la buona performance di Fincantieri (+1,2%) che brinda all’apertura della nuova sede di Camberra (Australia) che verrà inaugurata dal Presidente del Gruppo cantieristico insieme al ministro Alfano, in Australia per una visita ufficiale di due giorni.

Salini avanza dell’1%, sulla conferma del rating BB+ con Outlook positivo emesso dall’agenzia di rating cinese Dagong, mentre Danieli, che ha annunciato di essere stata scelta per fornire tecnologia ad un gruppo siderurgico vietnamita, chiude in perfetta parità.

Ansaldo cede un paio di decimali, mentre Trevi lascia un 1,6% dopo un articolo dell’inserto settimanale Affari e Finanza di Repubblica che richiama l’attenzione sulla delicatezza e necessaria tempestività nell’approvazione ed esecuzione di un piano di turn-around del gruppo cesenate.

In grosso affanno Astaldi, che chiude con un -7,2%, ribasso che si realizza tutto a metà pomeriggio, dopo una mattinata dove il movimento era andato in direzione opposta.