L’indice Ftse Mib ha terminato la giornata di ieri a -1,1%, sottoperformando le principali borse europee, appesantito dai petroliferi e dalle banche.
In perdita anche il Ftse Italia Media che è sceso dell’1%, rispetto al -0,4% dell’equivalente indice europeo, trascinato a ribasso dal calo dell’1,6% della big Mediaset.
Il titolo della società del Biscione sta sperimentando un andamento altalenante legato alle indiscrezioni sul raggiungimento di un’intesa col gruppo Vivendi.
Le società a media capitalizzazione hanno chiuso il lunedì tutte con segno negativo: all’ultimo posto Rcs che ha perso il 3,4%, seguita da Cairo che è scesa dell’2,7 per cento.
La casa editrice Mondadori ha invece registrato un calo dell’1%, dopo aver comunicato l’acquisto di 17.000 azioni per un controvalore complessivo di circa 39.000 euro. A seguito delle operazioni finora effettuate, Mondadori detiene complessivamente lo 0,32% del capitale sociale.
La migliore della giornata è stata la Small Cap Il Sole 24 Ore con un incremento del 3,3%, dopo le perdite delle ultime settimane.
Ieri, come previsto dagli accordi, a seguito dell’adempimento da parte di Confindustria alla sottoscrizione pro-quota dell’aumento di capitale in forma inscindibile del Sole 24 Ore conclusosi lo scorso 16 novembre, Banca IMI e Banca Akros, in qualità di garanti, hanno provveduto a sottoscrivere la quota relativa ai diritti inoptati pari a complessive 4.234.144 azioni, pari a circa l’8,15% del totale.
Buona giornata anche per Caltagirone Editore che, dopo una giornata tra le migliori del settore, ha chiuso a +2,2 per cento.
Sale anche Mondo Tv dell’1,3% in seguito a un nuovo accordo con la società cinese Hong Kong Yiqi Culture Film & Television Media per la cessione per 6,3 milioni di dollari di una quota dei diritti riferiti a uno dei due progetti sottoscritti recentemente in Cina.