ll Ftse Italia Servizi Finanziari inizia l’ottava con un rosso dell’1,1% e sostanzialmente allineato all’omologo europeo (-0,4%), penalizzato anche dalle vendite sul comparto bancario (-1,2%) e uniformandosi al Ftse Mib (-1,1%).
Dopo la buona performance della settimana scorsa, scatta qualche presa di profitto sui titoli dell’asset management, con Banca Mediolanum (-0,1%) e Fineco (-0,4%) che resistono però appena sotto la parità.
Nel Mid Cap lieve risalita per Banca Intermobiliare (+1,7%) a diversi giorni dall’annuncio del fondo inglese Attestor sul fatto che l’acquisizione della quota di controllo procede speditamente.
Le prese di beneficio colpiscono doBank (-1%) in seguito al rialzo di oltre il 2% realizzato nelle scorse sedute in scia alla conferma della raccomandazione ‘accumulate’ da parte di Banca Akros con target price di 13,5 euro.
Realizzi anche su Banca Ifis (-2,4%) dopo il progresso del 2,1% della scorsa ottava, in cui ha stipulato un accordo vincolante per rilevare il controllo di Cap.Ital.Fin, società specializzata nella cessione del quinto dello stipendio.
Bene DeA Capital (+1,8%) nel giorno in cui ha comunicato a la creazione di una Spac (Special Purpose Acquisition Company) denominata IDeaMI in tandem con Banca Imi con un obiettivo di raccolta tra 200/250 milioni da investire in Pmi non quotate.