Avvio di settimana in sordina per il Ftse Italia Servizi Pubblici (-0,4%), dopo il buon risultato complessivo registrato nel corso della precedente ottava (+1,5%). La performance giornaliera di ieri del paniere dei titoli tricolori del settore utility e delle rinnovabili è stata comunque migliore rispetto a quella portata a casa dal principale indice di piazza Affari, cioè il Ftse Mib (-1,1%), ma peggiore rispetto a quella dello Stoxx Europe 600 Utilities (+0,1%).
A differenza di altre volte, l’andamento positivo del mercato dei governativi europei non ha dato un adeguato supporto al Ftse Italia Servizi Pubblici. I rendimenti sui titoli di Stato italiani, sulla parte intermedia e lunga della curva, sono infatti diminuiti.
Nel segmento delle Big Cap, l’unico titolo che ieri ha registrato una variazione giornaliera positiva delle quotazioni è stato Terna (+0,7%). Qualche presa di beneficio su Enel (-0,6%) dopo il rally della scorsa ottava (+2,7%), con gli analisti di Deutsche Bank che nella mattinata di ieri hanno pubblicato un report sui titoli del colosso elettrico italiano in cui hanno ribadito la propria raccomandazione “Hold”, ma hanno aumentato il target price a 5,40 euro dal precedente prezzo obiettivo a quota 5 euro. Alla base del giudizio neutrale la convinzione che la strategia seguita dal management del gruppo italiano sia quella giusta, anche se gli obiettivi di crescita indicati nell’ultimo piano industriale sono difficilmente raggiungibili, anche a causa di una struttura societaria complessa con un’esposizione verso numerosi Paesi e verso variabili non controllabili. Gli esperti dell’istituto tedesco fanno notare, comunque, che nel caso in cui il gruppo guidato da Starace dovesse raggiungere i target al 2020 indicati nel nuovo business plan, l’attuale valutazione che è in linea con quella dei Peers europei, invece, meriterebbe un premio.
Nell’ambito delle Mid Cap, non ci sono da segnalare variazioni di rilievo delle quotazioni rispetto alla chiusura di venerdì mentre tra le società a bassa capitalizzazione, cioè le Small Cap, denaro su ErgyCapital (+1,4%) mentre il Gruppo Waste Italia (-1,9%) ha portato a casa la peggiore performance giornaliera all’interno del Ftse Italia Servizi Pubblici.