Poste Italiane ha recentemente rilevato Uptime, società che offre servizi di call center.
Secondo quanto riportato dalla stampa, con questa mossa il gruppo romano ha concluso positivamente una controversia legale che poteva costarle fino a 66 milioni.
La vicenda risaliva al 2015 quando Sda, la controllata attiva nella logistica, aveva disdetto gli accordi relativi ai servizi di Uptime (di cui Poste era azionista di minoranza con il 28,57%). Decisione in seguito alla quale Uptime e il suo azionista di maggioranza Gepin, poi fallita, aveva fatto causa alla società dei recapiti.
Lo scorso settembre, quindi, per risolvere definitivamente la grana Poste ha acquisito l’intero capitale di Uptime, assumendo anche i dipendenti di quest’ultima.
Il rilancio del business postale tradizionale rappresenta uno dei punti dei cardini del nuovo piano industriale a cui sta lavorando l’Ad Matteo Del Fante, come rimarcato dallo stesso numero uno.
Intorno alle 11:00 a Piazza Affari il titolo registra un moderato progresso dello 0,2% a 6,15 euro, un andamento sostanzialmente in linea al Ftse Italia Servizi Finanziari (+0,9%).