ll Ftse Italia Servizi Finanziari chiude poco mosso (-0,1%) e in maniera opposto all’omologo europeo (+0,8%), non traendo vantaggio dalla performance positiva del comparto bancario (+0,5%) e risultando meno pimpante del Ftse Mib (+0,5%).
La seduta positiva del settore creditizio si riflette su quasi tutti i titoli dell’asset management, tra cui si mettono in luce Banca Mediolanum (+1,8%), Azimut (+1%) e Fineco (+1,3%) con quest’ultima sui massimi storici.
Nel Mid Cap indietreggia nuovamente Banca Intermobiliare (-2,8%) a diversi giorni dall’annuncio del fondo inglese Attestor sul fatto che l’acquisto del pacchetto di maggioranza va avanti in maniera spedita.
Proseguono i realizzi su doBank (-1,8%) e Banca Ifis (-3,1%), dopo la buona performance della settimana precedente.
Moderato ribasso per DeA Capital (-0,7%) con il mercato che non ha tenuto conto dell’ormai imminente acquisizione del portafoglio immobiliare Atlantide tramite la controllata DeA Capital Re Sgr.
Ok Cerved (+0,5%) dopo avere comunicato la semplificazione della struttura societaria con l’incorporazione delle controllate Cerved Group e Censit Italia nella capogruppo.