ll Ftse Italia Banche termina con un progresso dello 0,7% e in linea all’analogo europeo (+1,4%), sostenendo anche il Ftse Mib (+0,2%).
Il settore creditizio è stato supportato anche dal fatto che le prime banche tricolore che hanno ricevuto la comunicazione della Bce sui requisiti patrimoniali minimi da rispettare nel 2018 presentano già un livello nettamente superiore.
Nel Ftse Mib in spolvero Bper (+4,3%) che al 30 settembre 2017 presenta un Cet1 già nettamente superiore al requisito minimo fissato dalla Bce per il 2018.
Bene anche Intesa Sanpaolo (+1,6%) considerata tra le banche più robuste nel panorama italiano ed europeo, Banco Bpm (+0,9%) che nel frattempo si sta portando nella dismissione di un ulteriore portafoglio da 3 miliardi di npl, e Ubi (+0,8%) che potrebbe varare a breve una riforma della governance.
Poco mossa Unicredit (-0,1%) che sta continuando comunque a portare avanti il processo di riduzione nell’esposizione negli npl, a partire dal completamento del progetto Fino da 17,7 miliardi.
Termina appena sotto la parità Mps (-0,1%) che a metà dicembre dovrebbe avviare la cartolarizzazione dei 26 miliardi di npl.
Nel Mid Cap Popolare Sondrio chiude invariata, presentando però al 30 settembre 2017 un Cet1 al di sopra del requisito minimo fissato dalla Bce per il 2018. Brillante invece Credem (+3,7%), tra gli istituti più solidi del Belpaese, come testimoniato dai requisiti patrimoniali significativamente superiori rispetto al livello minimo fissato dalla Bce per il 2018. Buon progresso per Banca Farmafactoring (+1%) che ha collocato con successo un bond da 200 milioni.
Tra le Small Cap termina flat Carige, il cui cda ha deciso di proseguire le trattative per la cessione della controllata Creditis con due dei tre fondi che avevano presentato un’offerta vincolante. Per quanto riguarda l’aumento di capitale, oggi sarà l’ultimo giorno di negoziazione dei diritti.
Molto bene Banca Finnat (+3,4%) supportata dalle parole dell’Ad Arturo Nattino, il quale non esclude la possibilità di crescere anche tramite acquisizioni oltreché per via organica.