I vertici di Creval avrebbero incontrato, a Milano, i principali soci italiani della banca per capire la loro disponibilità a partecipare all’aumento di capitale da 700 milioni che sarà approvato dall’assemblea fissata per il prossimo 19 dicembre.
È quanto riportano rumor di stampa, secondo cui con questa mossa il management vorrebbe evitare una possibile scalata straniera nell’azionariato. Quest’ultima vedrebbe coinvolto Denis Dumont, imprenditore francese che al momento detiene circa il 6% del capitale della banca valtellinese secondo le comunicazioni Consob sulle partecipazioni rilevanti dello scorso 23 giugno (anche se secondo alcune indiscrezioni avrebbe già incrementato la quota al 9%), insieme a un gruppo americano di cui al momento non si conosce ancora il nome, i quali potrebbero allearsi per arrivare a una partecipazione compresa tra il 20% e il 25% del capitale.
Il management di Creval avrebbe chiesto uno sforzo agli azionisti tricolore dell’istituto per sottoscrivere l’aumento e difenderne l’italianità.
Intorno alle 12:15 il titolo si muove appena sopra la parità (+0,1%) a 1,42 euro, mentre l’indice di settore sale dell’1,1 per cento.
COMMENTO
Secondo quanto riportato da Consob, Dumont aveva fatto il suo ingresso nel capitale di Creval lo scorso 18 maggio acquistando una quota del 3,021 per cento. Quel giorno il titolo aveva chiuso a 3,198 euro.
Un mese dopo, il 20 giugno, l’imprenditore e finanziere transalpino aveva arrotondato la sua partecipazione portandola al 5,78 per cento. In quell’occasione le azioni avevano chiuso a 3,33 euro.
Considerando gli attuali corsi di Borsa, pari a 1,42 euro, Dumont ha visto più che dimezzarsi l’investimento.