Il ministero dell‘Economia è salito al 68,247% di Mps a conclusione dell‘offerta di scambio sulle azioni detenute dai risparmiatori ricevute in cambio dei bond subordinati, nell‘ambito del burden sharing. La quota detenuta dallo Stato dopo la ricapitalizzazione era pari al 52,18 per cento.
La comunicazione viene dalla Consob e la nuova quota è effettiva dal 24 novembre, giorno in cui è è avvenuto lo scambio che ha visto offrire obbligazioni ordinarie dalla durata di un anno a chi aveva accettato la proposta.
Le adesioni sono state pari l‘83,52% delle azioni oggetto della transazione con un coefficiente di riparto definitivo del 92,27 per cento.