ll Ftse Italia Servizi Finanziari chiude in flessione (-0,2%) e in maniera divergente rispetto all’omologo europeo (+0,7%), non traendo vantaggio dagli acquisti sul comparto bancario (+0,7%) e muovendosi sostanzialmente in linea al Ftse Mib (+0,2%).
La seduta positiva del settore creditizio si riflette su quasi tutti i titoli dell’asset management, tra cui si mettono in particolare evidenza Banca Generali (+2,4%), e Fineco (+2,1%) con quest’ultima sui massimi storici.
Poco mossa Poste Italiane (-0,1%) con il mercato in attesa di conoscere i dettagli anche per quanto riguarda il rilancio del business postale tradizionale.
Nel Mid Cap modesto rialzo per Banca Intermobiliare (+0,2%) a diversi giorni dall’annuncio del fondo inglese Attestor sul fatto che l’acquisto della quota di controllo va avanti in maniera spedita.
Proseguono le vendite su doBank (-0,9%) e, in misura minore, anche su Banca Ifis (-0,1%),
Frazionale rialzo per DeA Capital (+0,6%) che nei giorni scorsi ha lanciato, insieme a Banca Imi, una Spac con un obiettivo di raccolta tra 200/250 milioni.