Ieri chiusura incerta per le Borse europee, penalizzate in parte dalla risalita dell’euro sopra la soglia di 1,19 dollari. A Piazza Affari il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in frazionale rialzo (+0,2%) a 22.368 punti. Deboli il Dax di Francoforte (-0,3%), il Cac 40 di Parigi (-0,5%), l’Ibex 35 di Madrid (-4%) e il Ftse 100 (-0,9%) ancora penalizzato dal rafforzamento della sterlina.
In rialzo il Ftse Aim Italia (+0,3%), sovraperformando il London Ftse Aim 100 (-0,6%) e il Ftse Aim All Share (-0,5%). In calo il volume dei titoli scambiati, che si è attestato a 1.926.986 azioni trattate.
Seduta positiva per Bio-On, che ha segnato un progresso del 5,6% con 39.500 titoli trattati.
Acquisti anche su Cover 50, in rialzo del 2,1% con 4.700 azioni scambiate, un volume superiore rispetto alla media dei titoli trattati nelle precedenti sedute. Ieri la società ha reso noti i dati a fine settembre 2017, che evidenziano ricavi, caratterizzati dalla predominante componente estera (54% dei ricavi totali) pari a 23,29 milioni (+3,1% rispetto allo stesso periodo del 2016). Il margine di contribuzione è salito dello 0,9% a 11 milioni e l’Ebitda margin si è fissato al 26,9%, contro il25,8% dell’anno precedente.