Si avvia verso la conclusione l’aumento di capitale di Carige. Ieri è stato l’ultimo giorno in cui era possibile trattare i diritti che da oggi al 6 dicembre saranno solo esercitabili. Dopo tale data si terrà l’asta dell’inoptato.
Oggi a Piazza Affari le azioni Carige segnano un prezzo di 0,01 euro, allineato con quello di sottoscrizione. Proseguono gli scambi intensi. Alle 9:15 sono passati di mano circa 103 mila azioni, contro una media degli ultimi tre mesi di 217 mila.
La giornata di ieri ha visto un enorme volume di scambi, che sui diritti hanno superato il miliardo. Un segnale in parte degli arbitraggi che sono stati effettuati tra diritti e titoli, ma contrattazioni tanto elevate potrebbero indicare una trasformazione della compagine sociale, al momento formata al 50% da piccoli investitori.
Nei prossimi giorni si saprà quanti attuali soci hanno deciso di continuare a puntare sull’istituto genovese, accordando la propria fiducia nel piano di rilancio messo a punto dall’Ad Paolo Fiorentino. Tra questi si sono impegnati tutti i principali soci, con in prima fila il gruppo Malacalza che detiene il 17,7% del capitale, ma ha fatto richiesta alla Bce per aumentare la propria quota fino al 28% anche se non si sa se abbia ricevuto l’assenso.
In ogni caso vi sono alcuni fondi istituzionali che si sono impegnati a intervenire in primo accollo per sottoscrivere l’inoptato, comunque è garantito dal consorzio di banche.