L’indice infrastrutture italiane ha terminato la seduta di ieri in rialzo dell’1%, sovraperformando l’Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali (invariato) e il Ftse Mib (+0,2%).
Una brutta giornata per le borse europee che chiudono in frazionale ribasso a parte Milano. Gli investitori restano alla finestra in attesa della riunione Opec, a Vienna, che potrebbe decidere un prolungamento dei tagli alla produzione di petrolio.
Tornando al settore, protagonista Inwit che mette a segno il +2,7%, la miglior performance del comparto. La controllata di Tim toccato un nuovo massimo storico a 6,50 euro. Dalla quotazione (giugno 2015) le azioni sono aumentate di circa il 78%, mentre da inizio anno la performance è del +47 per cento.
In rialzo Atlantia (+0,8%). A margine della Belt And Road Initiative, l’Ad Giovanni Castellucci ha dichiarato che non è previsto un incremento della quota di Silk Road in Aspi, sottolineando invece che l’alleanza con il fondo cinese potrà favorire eventuali progetti di Autostrade in Cina.
