Mercati – Milano in rosso con l’Europa, Saipem in controtendenza

Dopo un avvio poco mosso, le borse europee hanno imboccato decise la via del ribasso, in parte ancora appesantite dal rafforzamento dell’euro che si mantiene oltre quota 1,19 nei confronti del dollaro.

Poco prima di mezzogiorno il Ftse Mib di Milano cede l’1,3% e si riporta in area 22.100 punti. In rosso anche gli altri listini continentali, tra cui il Dax di Francoforte (-1,5%), il Cac 40 di Parigi (-1,2%), l’Ibex  35 di Madrid (-0,6%) e il Ftse 100 di Londra (-0,4%).

In mattinata sono stati diffusi i dati finali di novembre sull’attività manifatturiera, che hanno confermato la solidità emersa dalle stime preliminari. Sono stati pubblicati inoltre i numeri finali del terzo trimestre sul Pil italiano, in crescita dello 0,4% su base trimestrale e dell’1,7% rispetto a un anno prima.

Intanto, sul Forex, l’euro/dollaro si mantiene sopra quota 1,19 mentre il dollaro/yen si scambia poco mosso in area 112,4. Tra le materie prime salgono le quotazioni del petrolio, all’indomani dell’attesa decisione di prolungare i tagli alla produzione fino a fine 2018. Wti e Brent scambiano rispettivamente a 57,9 e 63,3 dollari al barile.

Acquisti sull’obbligazionario, con il rendimento del decennale italiano che scende all’1,71%, separato da uno spread con il Bund tedesco in area 138 punti base.

A Piazza Affari  rimbalza SAIPEM (+1,2%), unico titolo positivo del Ftse Mib. La società si è aggiudicata un nuovo contratto E&C offshore in Arabia Saudita e lavori aggiuntivi su contratti esistenti in Africa per un valore complessivo di circa 400 milioni di dollari.

Sulla parità ENI, SNAM e BANCA MEDIOLANUM, contiene i danni MEDIASET (-0,6%) che secondo indiscrezioni sarebbe in pole per i diritti tv dei mondiali di calcio.

Sottotono gli industriali STM, CNH, FCA e BUZZI, con ribassi intorno al 3 per cento.