Il settore Oil & Gas chiude la giornata di giovedì in territorio lievemente positivo (+0,2%), in linea con il Ftse Mib. Nello stesso settore, l’indice Eurostoxx cede 0,1 punti percentuali.
La notizia principale della giornata di ieri è quella riguardante il 3° meeting dei paesi Opec e non-Opec, riuniti a Vienna per decidere la proroga ai tagli alla produzione di petrolio al fine di mantenere i prezzi ad un livello tale da garantire un mercato proficuo. In sede di riunione, i ministri dell’energia dei paesi partecipanti hanno deciso di estendere i tagli fino a fine 2018, prorogando di 9 mesi l’accordo in essere (la scadenza precedente era fissata per marzo dello stesso anno).
Passando all’azionariato, nel segmento composto dalle società a grande capitalizzazione, Eni e Tenaris si muovono in territorio positivo, guadagnando rispettivamente lo 0,4% e lo 0,7 per cento. Male Saipem (-3,1%).
Tra le società a media capitalizzazione, Saras guadagna 0,3 punti percentuali, mentre Maire Tecnimont spicca con un deciso +3,4% invertendo la tendenza ribassista dei giorni scorsi. Infine tra le Small-Cap, D’Amico cede lo 0,6%, mentre Gas Plus perde l’1,7%.