Con la sottoscrizione da parte delle banche del consorzio di garanzia (Banca IMI e Banca Akros) di 4.234.144 azioni speciali per complessivi circa 4,1 milioni, pari all’8,14% delle azioni oggetto dell’aumento di capitale, si è concluso la ricapitalizzazione per circa 50 milioni.
I mezzi introitati, insieme alla dismissione del 49% dell’area formazione, sono ammontati complessivamente a 90 circa milioni.