Dal massimo del 2017 a 21,59 euro, le quotazioni dei titoli del leader europeo dei chip hanno avviato un movimento discendente che ha registrato una decisa accelerazione durante la scorsa settimana. La pressione ribassista sulle azioni STMicroelectronics sembra essersi allentata, come dimostra la tenuta del supporto statico posto a 18,36 euro e l’avvio, nella mattinata di oggi, di una reazione che però si è progressivamente ridimensionata nel corso del pomeriggio.
Per poter parlare di un vero e proprio rimbalzo sarebbe quindi necessario il superamento, confermato in chiusura di seduta, della resistenza statica posizionata a 19,27 euro, al di sopra della quale il successivo ostacolo per le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Carlo Bozotti è individuabile a 19,58 euro. L’eventuale breakout di questo livello aprirebbe poi la strada verso un primo obiettivo rialzista a 19,90 euro e verso quello più ambizioso sopra la soglia di 20 euro, a quota 20,43 euro.
Un’eventuale chiusura di seduta sotto il sopracitato supporto a 18,36 euro, invece, rappresenterebbe un segnale molto negativo per STMicroelectronics dato che in questo scenario si andrebbe a chiudere il gap up aperto lo scorso 25 ottobre, con un primo target ribassista a quota 18,11 euro e un secondo a 17,65 euro, non lontano dalla trend line rialzista avviato sul minimo relativo intraday dello scorso 28 giugno a 12,14 euro e passante attualmente in area 17,30 euro.
Ricordiamo che per i titoli del leader europeo dei semiconduttori il target price medio a 12 mesi, calcolato da Bloomberg sulla base dei prezzi obiettivo raccolti tra 14 analisti fondamentali, è pari a 19,33 euro e quindi superiore del 3,9% rispetto alla quotazione di riferimento. La performance da inizio 2017 dei titoli STMicroelectronics è del +72,2 per cento.
Quotazione di riferimento 18,60 euro
+9,8% è il rialzo potenziale rispetto alla quarta resistenza significativa a 20,43 euro;
+7,0% è il rialzo potenziale rispetto alla terza resistenza significativa a 19,90 euro;
+5,3% è il rialzo potenziale rispetto alla seconda resistenza significativa a 19,58 euro;
+3,6% è il rialzo potenziale rispetto alla prima resistenza significativa a 19,27 euro.
-1,3% è la flessione potenziale rispetto al primo supporto significativo a 18,36 euro;
-2,6% è la flessione potenziale rispetto al secondo supporto significativo a 18,11 euro;
-5,1% è la flessione potenziale rispetto al terzo supporto significativo a 17,65 euro;
-7,0% è la flessione potenziale rispetto al quarto supporto significativo a 17,30 euro.