Mercati – Previsto avvio in rialzo, a Milano da seguire Prysmian e Fca

Attesa una partenza in rialzo per le borse europee, in scia all’approvazione al Senato Usa della riforma fiscale voluta dall’amministrazione Trump, nella prima seduta di una settmana che sarà decisiva per la Brexit.

In giornata, infatti, il premier britannico Theresa May incontrerà a Bruxelles il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, e il capo negoziatore europeo per la Brexit, Michel Barnier.

Positivi stamane anche i mercati asiatici ad eccezione di Shanghai e Tokyo, con il Nikkei che ha terminato in ribasso di mezzo punto percentuale.

Chiusura negativa, invece, venerdì a Wall Street, con i listini americani innervositi dalla notizia della testimonianza di Michael Flynn sul caso Russiagate. Gli indici statunitensi sono comunque riusciti a contenere le perdite, con Dow Jones e S&P 500 che hanno archiviato la scorsa ottava in rialzo rispettivamente del 2,9 e dell’1,5 per cento.

Sul fronte macro, l’agenda di oggi prevede la pubblicazione dell’indice Pmi costruzione di novembre in Uk e i prezzi alla produzione di ottobre dell’Eurozona. Nel pomeriggio, invece, verranno diffusi in Usa i dati sugli ordinativi all’industria e sugli ordini di beni durevoli relativi al mese di ottobre.

Per quanto riguarda l’azionario, attenzione a PRYSMIAN, che acquisirà l’americana General Cable per 3 miliardi di dollari, in un’operazione che dovrebbe consentire al gruppo italiano di espandere la propria presenza nelle Americhe.

Da seguire anche FCA, dopo che venerdì a mercati chiusi sono usciti i dati di novembre sulle immatricolazioni in Italia. Lo scorso mese la casa di Detroit ha registrato vendite in calo del 5% a circa 39.300 unità, con una quota scesa dal 26,1% al 25,1 per cento.

Nel week end, inoltre, l’Ad Sergio Marchionne ha presentato l’Alfa Romeo di Formula 1, dichiarando che, se il ritorno alle corse del brand porterà i frutti sperati in termini economici, l’ipotesi di un eventuale scorporo (in coppia con Maserati) si potrebbe allontanare. Il manager ha fatto sapere, inoltre, che FERRARI potrebbe abbandonare la Formula 1.

Tra i bancari, infine, occhi su UNICREDIT, che terrà oggi l’assemblea degli azionisti per votare la rimozione del tetto del 5% nell’esercizio dei diritti di voto, la conversione obbligatoria delle azioni di risparmio in ordinarie e altre modifiche statutarie.