Pomeriggio all’insegna del denaro per le azioni della principale ex-municipalizzata quotata sul listino milanese. Alle ore 15:30 le quotazioni di A2A stazionano a 1,593 euro, in rialzo dell’1,3% rispetto alla positiva chiusura di ieri (+0,8%) e registrando così una performance borsistica superiore a quella del corrispondente indice settoriale, cioè il Ftse Italia Servizi Pubblici (+1%) e a quella del Ftse Mib (+0,2%). In avvio di mattinata i corsi delle azioni del gruppo guidato da Luca Valerio Camerano avevano toccato quota 1,597 euro, nuovo massimo di quest’anno e un livello che l’ultima volta era stato visto nel novembre del 2008.
A sostenere gli acquisti sui titoli A2A anche il nuovo passo in avanti nel progetto di creazione di una super-utility lombarda insieme Acsm-Agam (di cui A2A detiene il 24,8% del capitale), Aspem Varese (di cui A2A detiene il 90% del capitale), Azienda Energetica Valtellina e Valchiavenna o AEVV (di cui A2A detiene il 9,4% del capitale) e Lario Reti Holding.
Ieri sera, sono state ufficializzate le linee guida di questo progetto che prevede la fusione per incorporazione nella multi-utility di Como e Monza di Aspem Varese, AEVV, ACEL Service, AEVV Energie e Lario Reti Gas e, successivamente, la riorganizzazione delle società di business, per il tramite di conferimenti in società già esistenti nel gruppo o di nuova costituzione. Acsm-Agam post-operazione si configurerebbe come un player quotato, a maggioranza pubblica, supportato da A2A che provvederebbe poi al consolidamento della nuova realtà aggregata da parte della A2A.