Inizio di ottava in rialzo per le borse europee, che rimbalzano dopo le perdite registrate nella seduta di venerdì grazie anche al via libera al Senato Usa alla riforma fiscale dell’amministrazione Trump. A Milano il Ftse Mib ha chiuso le contrattazioni con un +1,2% a punti 22.362 punti, trascinato soprattutto dai titoli maggiormente esposti al mercato americano.
Tra questi, sicuramente Fca (+3,3%), che guida la rimonta del comparto dopo i ribassi della scorsa settimana. Il Ftse Italia Automobili e Componentistica, infatti, ha segnato un +1,5% sostanzialmente in linea al corrispettivo indice europeo (+1,6%). Il gruppo italo americano ha beneficiato anche delle ulteriori conferme circa i possibili scorpori di Magneti Marelli e Comau, oltre ai dati sulle immatricolazioni di novembre.
In rialzo anche Brembo (+1,6%), Pirelli (+1,7%) e Cnh (+2,2%), con quest’ultima che ha completato il rimborso delle obbligazioni in scadenza nel 2018 con un valore nominale complessivo di circa 600 milioni di dollari.
Male, invece, Ferrari (-0,8%), dopo le ipotesi ventilate nel week end dal Ceo Sergio Marchionne su un possibile abbandono della Formula 1. Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni, Piaggio (-1,4%) non ha beneficiato dei dati positivi di novembre sulle immatricolazioni del mercato delle due ruote italiano. Ancora bene, infine, Sogefi (+0,6%) e Carraro (+1,4%).