L’indice infrastrutture italiane ha terminato la seduta di ieri in rialzo dello 0,9%, sottoperformando l’Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali (+1,5%) e il Ftse Mib (+1,2%).
Le altre borse europee chiudono la giornata di ieri in positivo. A dare linfa ai mercati il via libera del Senato statunitense alla riforma fiscale che punta a tagliare drasticamente le tasse alle società e, come promesso dal Presidente Trump, ad accelerare la crescita della prima economia al mondo.
Di un certo aiuto anche i rumors sui progressi nelle trattative tra Regno Unito e Unione Europea sulla Brexit nel giorno dell’incontro tra la Premier britannica Theresa May e il Presidente della Commissione europea Juncker.
Tornando al settore, protagonista Fnm che mette a segno il +2,6%, la miglior performance del comparto. Bene anche Astm (+1,9%) e Sias (+1,6%).
Acquisti su Atlantia (+1%) che si prepara ad aumentare l’offerta per Abertis per fronteggiare la lunga battaglia contro la rivale Acs, gruppo spagnolo di costruzioni di Florentino Perez. Lo ha detto l’Ad di Atlantia, Giovanni Castellucci, in un’intervista a Bloomberg.
