Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta poco distanti dalla parità, mentre sembra parzialmente affievolirsi l’entusiasmo per la riforma fiscale dell’amministrazione Trump.
Dopo un avvio in rialzo, ieri Wall Street ha invertito la rotta, chiudendo in territorio negativo ad eccezione del Dow Jones, appesantito dai tecnologici con il Nasdaq che ha lasciato sul terreno oltre un punto percentuale.
La frenata dei listini americani ha pesato stamane sui mercati asiatici, con Tokyo in ribasso di 4 decimi di punti percentuali e le piazze cinesi sottotono.
Sul fronte macro, l’agenda di oggi prevede la pubblicazione dei Pmi servizi di novembre di Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna ed Eurozona. Previste, inoltre, le vendite al dettaglio di ottobre in Europa, mentre nel pomeriggio in Usa usciranno la bilancia commerciale di ottobre, il Pmi servizi di novembre e l’indice Ism non manifatturiero sempre relativo allo scorso mese.
Per quanto riguarda l’azionario, attenzione ai bancari, alle prese con il caso Banca Etruria. L’assemblea degli azionisti di UNICREDIT, invece, ieri ha rimosso lo storico tetto del 5% nell’esercizio dei diritti di voto, mentre le azioni di risparmio verranno convertite in ordinarie.
Occhi anche su BANCA CARIGE, che ha comunicato di aver concesso l’esclusiva a Chenavari Investment Managers nell’ambito del processo di cessione di Credits Servizi Finanziari. Inoltre, il CdA ha deliberato in via definitiva la cessione a Credito Fondiario di un portafoglio di crediti in sofferenza del valore lordo di 1,2 miliardi e della piattaforma di servicing.
Infine, TELECOM ITALIA riunirà oggi il CdA per l’esame del piano industriale, mentre CNH ha annunciato di aver istituito un nuovo programma di commercial paper per l’emissione di titoli a breve termine, unsecured e non subordinati su base “private placement”.